Le Ricette del Benessere
La pasta di grano fa risaltare il gusto dei primi piatti afavore della salute. Il regime low-carb, che demonizzava la pasta nella dieta in nome della linea, sta infatti tramontando perché non ha riscosso consensi né tra i nutrizionisti né tra i buongustai. Il nostro primo piatto nazionale, la pasta, è stato scagionato dall’ accusa di aumentare troppo il glucosio nel sangue. La pasta continua ad essere la base della nuova “piramide alimentare” che l’ associazione americana Oldways ha presentato in un congresso internazionale a Roma. Secondo gli esperti, gli effetti più salutari e i risultati migliori si ottengono con materia prima di qualità, come la pura semola di grano duro. II prodotto è controllato a partire dal seme, coltivato senza trattamenti chimici, fino alla temperatura di essiccamento che non deve superare i 60° C. In alcuni pastifici, la pasta viene asciugata al di sotto dei 38° C per non alterare proteine ed enzimi. A volte sono impiegate la macina a pietra e l’ acqua di sorgente. La pasta biologica ha un buon contenuto di sali minerali e di vitamine, in particolare di vitamine P e B, importanti per il sistema nervoso.
LA PASTA BIOLOGICA IN CUCINA
Nel piatto, la pasta biologica è sempre squisita e lega bene sia con intingoli elaborati, come quelli di selvaggina, sia con semplice aggiunta di olio e formaggio.